mercoledì 22 luglio 2009

E Colia gettò un ponte per Roma...

Sullo stato di degrado del Ponte Romano di Palino il consigliere provinciale Massimo Colia era già intervenuto per chiedere misure urgenti con una lettera del 25 febbraio u.s. indirizzata ai Deputati e Senatori della Provincia di Foggia, con interviste rilasciate ad emittenti locali e con l’istituzione di un gruppo di sostegno su facebook (iniziative peraltro testimoniate anche dal nostro giornale). Ora, a conferma che, con il suo impegno in tal senso, Colia ha abbattuto il “muro d’indifferenza” del mondo politico sulla questione, arrivano gli attesi riscontri da Roma. “L’on. Michele Bordo – dichiara Colia - mi ha comunicato di essersi appellato al ministro per i Beni e le attività culturali, Sandro Bondi, utilizzando lo strumento istituzionale dell’interrogazione parlamentare per attirare l’attenzione del Ministero su questo prezioso manufatto. Allo stesso tempo, ha rilanciato la proposta di legge per il Parco Archeologico della Daunia. Inoltre, ho ricevuto, tramite l’on. Angelo Cera, una nota del Capo della segreteria del Ministro dei Beni Culturali, Enrico Hullweck, in cui si attesta che la questione relativa al Ponte Palino è stata sottoposta all’attenzione dell’ufficio competente, dal quale si è in attesa di ricevere notizie. A questo punto, spero solo non si debba attender molto: ogni giorno che passa porta con sé il rischio di ulteriori danni per il ponte, pezzo unico del nostro patrimonio archeologico. Sono convinto, però, che lo spettacolo del ponte in degrado, visibile dalle migliaia di cartoline distribuite dall’Associazione “I Santagatesi nel mondo” (con cui sono in stretto contatto), che arriveranno al Ministro, non potrà lasciare indifferente chi, tra le alte sfere, è preposto alla tutela e alla valorizzazione del nostro patrimonio storico-artistico”.

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