venerdì 4 settembre 2009

Immigrati: a Stornarella, per l'IdV la situazione è esplosiva


Sull’articolo della GdM del 26 u.s, relativo alla situazione degli immigrati a Stornarella interviene il Consigliere Provinciale Massimo Colia. “Sono sconcertato dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Vito Monaco”, chiosa l’esponente provinciale del partito di Di Pietro. “Se il nostro primo cittadino dice che non sa ancora come andrà a finire c’è da chiedersi se stia aspettando che accada qualcosa di grave per intervenire. La sua riconferma a sindaco se da una parte potrebbe significare una rinnovata fiducia dei cittadini nei suoi confronti, dall’altra implica una sua precisa assunzione di responsabilità. L’articolo della gazzetta ben fotografa la realtà esplosiva in cui viviamo e, data la portata del problema, non si può pensare di risolvere la questione con un semplice incontro col Prefetto. Non è ammissibile da parte di un primo cittadino un atteggiamento di rinuncia a voler prendere in mano la situazione ed un conseguente atteggiamento da disfatta, benché il Decreto Maroni dell’agosto del 2008 abbia conferito più poteri ai Sindaci. Non mi risulta, infatti, che ad oggi sia stata presa una qualsivoglia iniziativa da parte sua, nonostante le sollecitazioni della minoranza in questa direzione e, in particolare, l’approvazione di un ordine del giorno (presentato dalla minoranza, su iniziativa dell’IdV) in cui si chiedeva l’impegno del Sindaco ad adottare ogni utile provvedimento a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana. Sembra sia stato istituita una Commissione, peraltro richiesta già da tempo dalla minoranza, ma finora è solo una notizia appresa dai giornali. Nulla di concreto. Non è questione di accoglienza o di integrazione, perché la comunità stornarellese è tradizionalmente ospitale verso coloro che vivono nel rispetto delle nostre regole e delle nostre leggi, ma non è obiettivamente in grado di ricevere con i suoi 5mila abitanti altri 3500 perlopiù in condizioni di irregolarità , degrado e precarietà dal punto di vista igienico-sanitario. La tensione sociale è altissima in paese e la situazione rischia di precipitare da un momento all’altro. Eppure, il motto dell’attuale Amministrazione, durante la campagna elettorale, era ”Tolleranza zero”, ma evidentemente lo zero è riferito solo a ciò che si sta facendo per affrontare la questione”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma l'idv si è ristretta solo al suo Consigliere Provinciale? e gli altri che fine hanno fatto? chi drovrebbe fare sapere alla cittadinanza cosa succede al comune? si sente già la mancanza di una persona che era considerata "rompi......."

Anonimo ha detto...

Sardone, finiscila di fare il saputello che il tuo risultato elettorale ha parlato chiaro

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie