SPECIALE ELEZIONI COMUNALI 2009

Ieri serata densa di appuntamenti elettorali.
Si sono susseguiti in ordine i seguenti comizi. Il primo intervento è stato quello della lista del PDL che sostiene Fausto D’Agrosa alla carica di primo cittadino. Durante il comizio si sono alternati: il consigliere di minoranza Pasqualino Ciccone che ha criticato fortemente la scelta fatta da Vito Monaco di proseguire la sua esperienza amministrativa con gli ormai “ex compagni” del PD. Ciccone ha voluto evidenziare come sia parso alquanto strana questa scelta, alla luce dei battibecchi che, un annetto fa, si ebbero tra i due candidati alla provincia ed esponenti della stessa coalizione al comune: Carbone e Monaco, bisticci che culminarono con l’ormai storica affermazione dell’assessore Salvatore Carbone: Vito per te miss Italia finisce qui!
Interessante anche lo spunto offerto dalla dott.ssa Ciciretti che ha discusso circa le problematiche dei giovani in ambito lavorativo soprattutto nel contesto stornarellese. Poi l’ex sindaco De Angelis che non si è risparmiato forti accuse contro l’operato dell’attuale amministrazione, che aldilà degli slogan e delle campagne pubblicitarie di auto-elogio, nulla ha fatto per il paese, se non danneggiarlo ulteriormente. De Angelis parla anche delle promesse elettorali che Monaco & Co vanno sventolando per il paese. Addirittura a suo avviso ammonterebbero a circa 35 le promesse di vigile urbano che, a suo parere, richiederebbero la “costruzione di una caserma”.
Conclude D’Agrosa con il suo invito agli elettori ad appoggiare la sua lista.

Il secondo intervento è quello della lista Solidarietà e Partecipazione che sostiene la candidatura di Pasquale Fiorilli.
Si sono alternati il prof. Ferdinando Iagulli, che in qualità di candidato consigliere, ha parlato di agricoltura, dei sui problemi ma anche delle aspettative per il futuro. Grazie alla sua esperienza e competenza nel settore, Iagulli ha provato a delineare possibili scenari futuri per la ripresa di un settore in crisi. A suo parere infatti le politiche dell’ente non sono estranee alle difficoltà che si affrontano nel comparto agricolo. Anzi il comune dovrebbe avere una funzione di guida al fine di utilizzare e valorizzare al meglio le risorse che il nostro territorio può offrirci. E invece nell’ultimo quinquennio l’assessorato all’agricoltura è apparso alquanto lontano dai problemi degli agricoltori. Non si registra infatti alcuna iniziativa o proposta a riguardo. Gli stessi imprenditori agricoli locali rammentano una scarsa vicinanza delle istituzioni che in alcuni casi hanno rappresentato più un ostacolo che un risorsa per loro. Iagulli ha poi sottolineato l’importanza delle energie rinnovabili che, negli anni futuri, potrebbero rappresentare una grande fonte di sostentamento per l’economia del nostro paese. Ovviamente anche in questo caso ci sarà la necessità di avere una classe dirigente che sia in grado di gestire al meglio questa trasformazione epocale. Infine ha concluso ribadendo l’importanza che i giovani potranno avere nello sviluppo dell’agricoltura stornarellese. Iagulli ha chiamato in causa alcune realtà importanti del paese: la Fiordelisi srl, La Cantina Sociale, i fratelli Mauriello ed Olivieri, esempio lampante di come, lavorando insieme, si possano raggiungere importanti traguardi anche nel nostro piccolo comune.
In seguito è intervenuto il candidato sindaco Fiorilli che ha voluto esordire con un breve ed affettuoso saluto all’amico Vittorio Colia, impossibilitato, per motivi di salute, a partecipare all’evento. Fiorilli ha da subito puntato il dito contro la campagna mediatica attuata dal sincdaco Vito Monaco,che da un mese a questa parte, continua a bombardare i cittadini con informazioni e notizie alquanto inverosimili. In particolare il riferimento va alla tanto famigerata news letter di Vito Monaco che parla di un paese florido, sicuro, dalla più bassa pressione fiscale, con delle infrastrutture in ottimo stato, con un verde pubblico da far invidia a Viareggio, senza alcun problema di carattere socio-relazionale.
Insomma a parere di Fiorilli, l’amministrazione Monaco vivrebbe in una sorta di Bolzano del mezzogiorno. “In realtà – afferma Fiorilli– la verità è un’altra e basta affacciarsi alla finestra per rendersene conto”. Ed è a questo punto che il candidato sindaco pone la sua attenzione sul problema immigrazione. “Una situazione che rischia di divenire insostenibile – afferma Fiorilli – ed ancora oggi il sindaco ritiene che sia solo il frutto dell’immaginazione dei suoi oppositori politici”. Fiorilli elenca i disagi che la popolazione è costretta a vivere quotidianamente sulla sua pelle; ma allo stesso tempo traccia un strategia per il futuro: “Quella dell’immigrazione rappresenterà la priorità assoluta per la sua amministrazione comunale”. Nello specifico egli ritiene che questo sarà il primo campo di applicazione dello strumento della democrazia partecipata: “Tutti i cittadini, insieme, decideranno quali obiettivi raggiungere e come farlo” – conclude Fiorilli.

La serata si conclude con il comizio della lista del sindaco uscente Vito Monaco: Alleanza Democratica Popolare.
Esordisce la giovane candidata Sansossio con un lungo e denso discorso appositamente preparato per lei. Una riproposizione scrupolosa delle fantomatiche conquiste di quest’amministrazione. Devo ammettere che mi rattrista, ancora una volta, constatare come volti puliti ed innocenti, come quelli di un giovane immacolato alla scena politica del paese, troppo spesso vengano utilizzati solo ed esclusivamente come facciata per dare l’idea di un rinnovamento che in realtà non esiste.
Poi si entra nel vivo e si inizia a parlare di immigrazione. Ad occuparsene è il dottor Miluzio che nel suo brevissimo intervento ha voluto sottolineare l’importanza di prendere alcuni provvedimenti in materia.
Ebbene qualcuno spieghi al dottore che questa coalizione al governo c’è stata per ben 5 anni con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Il problema immigrazione a Stornarella si è amplificato a dismisura negli ultimi anni, e non basta la scusa dei maggiori flussi migratori, per potersela cavare.
Anche il sindaco affronta la questione ed anche lui parla al futuro. Mai al passato. Parla di ciò che vorrebbe fare da sindaco. Certo le proposte sono allettanti, ma verrebbe da pensare, se ci crede così tanto perché in questi 5 anni non è riuscito a metterle in pratica?
Il sindaco cerca di sintetizzare il suo impegno nei vari fax al prefetto e alla questura e nei richiami fatti ai carabinieri.
Io credo che per risolvere il problema, serva ben altro. Serve avere il coraggio e l’impegno di affrontare con energia e decisione la questione, mettendo da parte gli impegni personale e mobilitandosi facendo sentire alle istituzione la propria voce. Ricordo che il sindaco, in una calda sera della scorsa estate, promise in pubblica piazza di istituire una commissione sul problema immigrazione. È il caso di dire: SOGNO DI MEZZ’ESTATE.

E poi io credo che su questo argomento gli amministratori debbano dare il buon esempio: non si può combattere il problema immigrazione, gridando “Tolleranza zero” (come ha fatto il sindaco ieri sera) e poi perdersi in comportamenti che di certo il problema non lo risolvono, anzi lo acuiscono. Sappiamo bene a cosa mi riferisco.
Poi un piccolo appunto: che sia un uomo di destra a parlare di Tolleranza Zero, di certo non mi meraviglia; mi meraviglia invece che gli uomini di sinistra che gli stanno affianco non abbiano preso le distanze da queste affermazioni, lontane da un cultura di democrazia e rispetto della dignità umana.
Inoltre il primo cittadini ha dimostrato anche scarsa coerenza poiché un minuto prima parla di integrazione, scolarizzazione, progetti a sostegno dell’accoglienza, e di Albergo Diffuso, un minuto dopo parla di “tolleranza zero”.

NUNZIO GADALETA