A PROPOSITO DI FURBETTI

di DOMENICO PISTILLO

In data 26 aprile u.s. il nostro egregio amico Vito Monaco, Sindaco DESAPARECIDOS del Comune di Stornarella, scriveva di quanto egli e il suo plotone di cercatori d’oro sono riusciti a fare, in campo di energie alternative, per il bene della collettività. In realtà non sono riusciti a fare un bel niente anzi, sono riusciti a complicare le cose con il loro comportamento ambiguo e incompetente.
Un buon amministratore prima di prendere decisioni, a dir poco azzardate, i cui effetti ricadono sulla collettività, si informa, studia le leggi che regolano la materia e poi interviene in modo corretto, appropriato e competente.
Purtroppo per noi, i nostri bravi amministratori si sono talmente fatti accecare dalle cifre che scorrevano sotto i loro occhi che hanno agito prima ancora di pensare; proprio così, hanno preso decisioni a dir poco affrettate, che è tipico di chi non conosce la materia che sta trattando.
Si dice, ed è vero, che un buon amministratore debba comportarsi come un buon padre di famiglia, e un buon padre di famiglia non prende mai decisioni affrettate, perché sa che le decisioni frettolose possono arrecare danno alla propria famiglia.
Un Sindaco presente e attento anziché sottoscrivere la convenzione con una ditta avrebbe dovuto sapere che questo provvedimento, nella migliore delle ipotesi, avrebbe prodotto l’unico effetto di metterlo nell’angolo, perché le altre ditte interessate non se ne sarebbero state ferme a guardare ma avrebbero aggirato l’ostacolo, cosi come è successo, perché la legge consente loro di presentare progetti direttamente in Regione.
In definitiva, un Sindaco presente e attento anziché indire una gara simulata, doveva riunire intorno al suo tavolo le 4 ditte interessate, trattare con tutte e avviare le procedure per la costruzione del parco eolico condiviso e oggi, ve lo assicuro, il parco sarebbe costruito e funzionante, con tutti i benefici che questo avrebbe gia apportato alle casse comunali.
Evidentemente il nostro Sindaco non sa che LA LEGGE NON AMMETTE IGNORANZA, perché proprio di questo si tratta, si è comportato come un autentico pivello, o forse dietro questo comportamento c’è dell’altro?
Tutto quanto sopra detto a riguardo del parco eolico; ora passiamo a trattare il mini eolico che tanto fastidio arreca al nostro Sindaco e ai nostri baldi amministratori.
Nel campo del mini eolico il nostro Sindaco ha mostrato oltre a un comportamento ambiguo e incompetente anche una scorrettezza finora celata. Innanzi tutto bisogna precisare alcune cose:
loro, i nostri bravi amministratori, sono abituati ad intercettare così come ci hanno dimostrato;
il sottoscritto è stato contattato per svolgere un determinato incarico di natura professionale;
hanno dimostrato ancora una volta che per loro la legge è un optional da usare solo a proprio piacimento e non un diritto-dovere da parte di tutti.
Parlare di mini eolico come ne parlano il Sindaco e l’assessore all’ambiente significa non aver letto la legge regionale n. 1 del 2008. Essa stabilisce, infatti, che gli impianti di energie alternative pari o inferiori ad 1 MW possono essere installati in zona agricola e presentate con D.I.A. ai sensi degli artt. 22 e 23 del Testo Unico per l’edilizia. Per quanto riguarda il fatto che ci sia una società che faccia sottoscrivere opzioni ai proprietari di terreni per poi costruirci sopra pale da 1 MW, la stessa legge non poneva alcun divieto, a tale proposito ci sono alcune centinaia di sentenze del T.A.R. , basta solo informarsi. Tutto questo fino a quando sono state emanate nuove disposizioni venute fuori con la successiva legge regionale n. 30 del 14 ottobre 2008; forse il Sindaco e l’assessore parlano cosi perché la società non è passata dal Comune per “ le dovute presentazioni”?
Mi piacerebbe che il Sindaco spieghi a tutti i cittadini 3 cose:
per quale motivo la società che deve installare una pala da 1 MW offre al proprietario del terreno la cifra di € 8.000,00 per anno, mentre quella caldeggiata dall’amministrazione, pur installando una pala da 2MW, offre solo € 6.000,00 per anno;
spieghi il Sindaco, come mai nelle D.I.A. presentate al Comune di Stornarella vi è anche quella presentata dalla sorella, che ha sottoscritto una opzione con una società di Stornarella “ molto amica dello stesso Sindaco”;
spieghi il Sindaco, come mai in data 3 settembre 2008, con delibera di G.C. n. 75 veniva recepita la legge regionale n. 1/2008, con tanto di visto di approvazione da parte del tecnico comunale e, soltanto 5 giorni più tardi lo stesso tecnico comunale inviava lettera di diniego all’installazione di pale eoliche da 1 MW perché, si giustificava, in contrasto con la legge, eppure si trattava esattamente della stessa legge che avevano recepito 5 giorni prima.
Io un’ idea in proposito me la sono fatta: i furbetti, caro Sindaco, non siamo noi che lavoriamo sodo e, soprattutto, svolgiamo il nostro lavoro con correttezza e alla luce del sole.
Oltretutto, caro assessore, se leggi bene la vigente normativa ti rendi conto che dice esattamente l’opposto di quello che voi oggi sventolate ai quattro venti. Se ancora oggi pensate che con l’approvazione del P.R.I.E. avete regolamentato il mini eolico e il fotovoltaico, allora non avete capito proprio niente. Incuranti di quelle che sono le normative che dettano la materia, continuate a sbagliare.
Un’ ultima cosa: se, come scrive l’assessore all’ambiente, salta per aria il parco eolico sottoscritto dal nostro bravo Sindaco, la responsabilità non attribuitela ad altri ma, a voi stessi, alla vostra incompetenza e scorrettezza.
Caro Sindaco, un vecchio detto recita cosi: NON C’E’ PEGGIOR SORDO DI COLUI CHE NON VUOL SENTIRE.

P.S. – la campagna elettorale orientatela verso le liste che si contrappongono alla vostra, non contro singoli cittadini che stanno eseguendo il proprio lavoro in maniera corretta.